“Radici/ Peranzana e Vini”
L’origine di Torremaggiore risale all’anno Mille, quando il casale col nome di Terra Maggiore era infeudato alla vicina Abbazia benedettina di San Pietro. L’agro di Torremaggiore era particolarmente amato dall’Imperatore Federico II di Svevia, che trascorse i suoi ultimi giorni di vita, ormai morente, presso il suo possedimento di Castelfiorentino. E fu proprio in questa località che l’Imperatore dettò il suo testamento universale, dal valore inestimabile sul piano giuridico, storico e civile.
In una terra così piena di storia, cultura e panorami mozzafiato è stata una vera emozione trascorrerci una settimana. Ho avuto la fortuna di ammirare castelli, laghi, l’ultima dimora di Federico II, splendide distese di vigneti e uliveti, un caleidoscopio di bellezza che ha il suo fuoco nel borgo di Torremaggiore e nella città di San Severo. La cultura frantoiana affonda le sue radici in epoche remote e la qualità è elevatissima. Ho tastato con mano assolute eccellenze produttive in frantoi e cantine che su un’antica tradizione hanno innestato modernità e innovazione. Una terra di sapori e cultura, con storia e panorami infiniti”.
Una terra tutta da scoprire che ci da prova e conferma di quanto la nostra penisola sia il paese più bello al mondo.